Il tributo della Musica cittadina alla Madonna del Popolo

Atteso, ma non per questo meno significativo né, tanto meno, scontato, successo per la Musica Cittadina di Pontremoli in occasione del tradizionale concerto notturno nel quadro delle celebrazioni in onore della Madonna del Popolo. Degna conclusione di una giornata veramente impegnativa per il sodalizio, impegnato già dalla mattina a fare gli onori di casa al nuovo vescovo Giovanni Santucci e ad eseguire l’inno di Mameli in memoria delle vittime pontremolesi dell’Arandora Star e, nel tardo pomeriggio, nell’impegnativo accompagnamento della processione per le vie del centro storico. Alle 21,30, però, presentati da Gianni Beschizza, tutti pronti per dare il meglio di fronte ad una piazza del Duomo gremita di pubblico (quest’anno più attento e disciplinato del solito, anche nelle… retrovie). Qualche cavallo di battaglia (Nessun Dorma, ripetuta nel bis, The centurion, Libertango…) e molte belle novità (Un ballo in maschera, Modugno forever, Quad city stomp, The girl from Ipanema…), il tutto eseguito con la consueta bravura sotto la direzione del maestro Riccardo Madoni. Nell’intervallo, il diploma, consegnato dal presidente Elio Poli e dall’assessore Caterina Rapetti, ai nuovi musicanti Gabriele Caruso, clarinetto; Samuele Montano, percussioni; Mirco De Mattei, corno. A Gregorio Fenocchi, clarinetto, assente, l’attestato sarà consegnato in altra occasione.