Attesa, trepidazione, gioia, commozione e, infine, soddisfazione: sono le emozioni vissute domenica sera, 4 luglio, in piazza della Repubblica a Pontremoli per il concerto della Musica Cittadina, presentatasi in formazione adeguata per rendere omaggio alla Madonna del Popolo e alla comunità pontremolese che ha risposto molto bene occupando tutti i posti disponibili (e ancora distanziati a causa dell’emergenza sanitaria), quelli all’esterno dei bar e con molte persone in piedi. Attesa da parte della gente, dunque, e trepidazione da parte dei bandisti che si ripresentavano di fronte al pubblico dopo lunghi mesi di interruzione e avendo ripreso le prove da poche settimane. A questo si aggiunga che il programma proposto richiedeva un impegno assoluto e non comune: una quindicina di brani che andavano ben oltre il repertorio di marce sconfinando in pezzi classici e arrangiamenti di brani di musica leggera.
Alla fine tutti soddisfatti, in primis il presidente Elio Poli che nel breve intervento durante la pausa ha ricordato come il periodo difficile abbia richiesto una pausa forzata ma abbia anche dimostrato la tanta voglia del sodalizio di ritrovarsi ogni volta fosse possibile. E poi la commozione, come quella che ha rotto la voce dello stesso Poli durante il ricordo di un “musicante” come Tonino Giumelli, scomparso pochi mesi fa e che ha lasciato una traccia indelebile in tutti i componenti la Musica Cittadina. E il lungo applauso che la piazza gli ha tributato dimostra quanto fosse ben voluto dall’intera popolazione.
Venendo al repertorio proposto, di volta in volta ben illustrato con passione e competenza da Gianni Beschizza, il concerto diretto da Riccardo Madoni è stato aperto da “La nostra marcia”, brano composto dallo stesso Madoni e dalla prof.ssa Cristina Mioso ed è proseguito con alcuni pezzi classici come “Ammerland”, “The Centurion”, il sempre apprezzatissimo “Metti una sera a cena” di Morricone (del quale è stato eseguito anche lo struggente “La Califfa”) e la “Marcia n. 1” di Gioacchino Rossini. La seconda parte del concerto ha proposto, in avvio, il brano di Paolo Limiti “La voce del silenzio”, eseguito coralmente dalla Musica Cittadina con Mirco De Mattei, corno solista, autore di una esecuzione particolarmente apprezzata, e si è sviluppata con il classico e sempre verde “The sound of silence” di Simon e Garfunkel e l’applauditissimo “De André for band” – mix di brani del cantautore genovese arrangiati per banda; questi due pezzi, assieme al canto popolare irlandese “Danny Boy”, sono stati una prima assoluta per il sodalizio pontremolese a testimonianza di un continuo impegno e lavoro su nuove proposte. Il prossimo appuntamento con la Musica Cittadina Pontremoli sarà il “Concerto per gli Amici” nella seconda parte del mese di agosto.
Il Corriere Apuano – Paoli Bissoli