Come tradizione, la Musica Cittadina Pontremoli si è esibita in piazza del Duomo sotto la direzione del maestro Riccardo Madoni in onore della Madonna del Popolo.
Per lintera serata il numeroso pubblico ha tributato applausi scroscianti alla banda cittadina che ha messo in luce di essere in grado di eseguire brani di ogni genere: dal classico (ouverture del Barbiere di Siviglia di Rossini) al moderno passando per celebri colonne sonore (segnaliamo La Vita è bella di Piovani); dalle grandi marce ad autori allavanguardia, rispolverando pure singolari compositori come Sostakovic e rivisitazioni di Astor Piazzolla (ottimo Libertango).
Insomma, più che di una grande banda si potrebbe parlare di una piccola orchestra che valorizza pienamente la città del libro.
Probabilmente (paragoni temporali permettendo) la banda attuale non ha nulla da invidare allorchestra dei Risorti Apuani che nellOttocento si esibiva al Teatro della Rosa sotto la direzione del maestro Pietro Giovanni Parolini richiamando grandi attenzioni.
Nellarco della serata, presentata con la consueta professionalità da Gianni Beschizza, sono state inserite tre giovani leve: Marco Ricci (flauto traverso); Marco Bernazzoli (tromba) e Vincenzo Bertolini (basso).
Il presidente Elio Poli, allesordio, ha tracciato un bilancio dellattività bandistica citando i gemellaggi in corso (con la banda di Burago Molgora recentemente ospitata e con quella di Crespano del Grappa) ed ha rivolto un caloroso ringraziamento alla cittadinanza per il continuo sostegno.
Vi è stato un momento di commozione quando sul palco è stato dato un riconoscimento a Mauro Fugacci (attualmente presidente onorario) che per più di ventanni è stato presidente del sodalizio.