Una giornata di festa e di musica ma che soprattutto ha ricordato l’importante valore sociale e culturale che le bande musicali rappresentano per il nostro territorio. Questo è stato il senso profondo del terzo raduno bandistico provinciale che si è svolto domenica scorsa, nel centro storico di Filattiera, cui hanno partecipato la Banda Musicale Filattierese, la Filarmonica S.Cecilia di Bagnone, la Filarmonica S. Cecilia di Casola, la Filarmonica S.Cecilia di Pallerone e la Musica Cittadina di Pontremoli. Cinque bande diverse ma tutte legate dalla passione per le sette note e per il vincoloprofondo che le unisce con le proprie comunità locali. Ed è stato davvero suggestivo l’ingresso che ha dato il via alla manifestazione con ognuna delle formazioni musicali che partiva da un punto diverso del borgo per poi, dopo una breve sfilata, convergere verso piazza Castello dove li attendeva un nutrito pubblico. Simbolo di un cammino diverso ma che conduce ad un’unica meta condivisa. A fare gli onori di casa il sindaco di Filattiera, Annalisa Folloni, (alla giornata era presente anche il sindaco di Pontremoli, Lucia Baracchini) che ha ricordato come “le Bande, le Scuole musicali, e nel suo complesso la Musica, – ha sottolineato la prima cittadina – sono per la nostra comunità e per il nostro territorio, un patrimonio culturale di grande valore che abbiamo l’obbligo di salvaguardare e valorizzare”. Non a caso in prima fila si è scelto di far sedere alcuni bambini che “saranno il futuro della banda filattierese”. Testimonianza dell’importanza della musica che da sempre scandisce i momenti lieti e meno lieti della nostra vita e tocca quel linguaggio universale che unisce i popoli e li fa sentire più vicini. Dopo la premiazione di tutte le Bande presenti, da parte delle autorità, si è poi tenuto il concerto che ha visto alternarsi sul palco tutte le formazioni bandistiche, che hanno offerto un repertorio vario ed assortito dimostrando l’alta qualità musicale raggiunta dai tanti musicanti presenti. Al termine la piazza è divenuta un grande ristorante a cielo aperto in cui i tanti musicisti presenti hanno potuto gustare i piatti realizzati dagli ospiti di Filattiera. Una serata di allegria che è stato anche un modo per celebrare i 130 anni di vita della Banda Musicale Filattierese, nata nel 1888 e certificato da un documento, come raccontato dal sindaco, in cui l’allora amministrazione “pagava” con cinque fiaschi di vino la “performance” della neonata banda filattierese.