A Cà del Moro, i componenti della Musica Cittadina Pontremoli si sono riuniti per festeggiare Santa Cecilia, loro patrona. Erano presenti il vicesindaco Pier Camillo Cocchi e lassessore della Provincia Franco Gussoni, nonché il poeta Ferruccio Bardotti grande estimatore della banda pontremolese che ha recitato la sua poesia Le Lucciole. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati gloriosi riconoscimenti. Il Maestro Riccardo Madoni ha ricevuto un attestato con medaglia doro per aver diretto da oltre un decennio (dal 1992) la formazione bandististica. Antonio Giumelli (clarinetto) ha ricevuto una medaglia doro per aver compiuto cinquantanni di attività bandistica (iniziò nella banda di Villafranca nel 1947 per approdare successivamente nella banda di pontremolese). Graziano Filippi (sax tenore) ha ricevuto un attestato per i suoi venticinque anni di banda. Mauro Fugacci, presidente dello storico sodalizio musicale, ha esortato i giovani a considerare Antonio Giumelli un esempio di continuità, ha citato la signorilità di Graziano Filippi e le indiscusse doti del direttore Riccado Madoni, tre testimoni di una banda che continua a crescere armonizzando le diverse generazioni. Nel pomeriggio Roberto Cerdelli (tromba) ha fatto un amarcord in dialetto pontremolese del passato bandistico. Abbiamo chiesto al decano Antonio Giumelli (nato nel 1933), fresco di medaglia doro, quanto sono cambiate le bande di allora ad ora. Giumelli ha risposta: allora era tutta unaltra cosa! Quando ho iniziato, a Villafranca, eravamo tutti musicanti compreso il direttore. Adesso cè la scuola di musica, ci sono veri e propri professori. Allora si imparava dai colleghi, adesso ci sono persone preparate che insegnano ai giovani nel miglior modo. Giumelli poi ha affermato:Sono rimasto davvero sorpreso. Non mi aspettavo che mi facessero la festicciola. (Articolo di Marco Angella – IL TIRRENO)