Quattro anni valgono per venti? Per la Musica Cittadina Pontremoli sì. Lo testimonia il ricercatore pontremolese Marco Angella che ha trovato dei documenti che farebbero anticipare la data di fondazione del sodalizio musicale cittadino dal 1848 al 1° giugno 1832. E quindi dopo aver festeggiato i 160 anni di vita nel 2008, la Banda può ora celebrare (senza barare) i 180 anni di nascita del sodalizio. Angella ha presentato una sintesi della sua ricerca nella sala dei sindaci del Comune, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Lucia Baracchini e del presidente dalla Musica Cittadina Pontremoli, Elio Poli.Il ricercatore ha iniziato la sua esposizione sottolineando come l’attività musicale fosse già presente nel comune pontremolese nel ‘500 e comunque in epoche antecedenti al 1800. Ma per trovare una formazione che possa essere definita “Banda Musicale” bisogna arrivare al 1° giugno 1832, quando alcuni musicisti dilettanti decisero di fondare questo sodalizio musicale. E Marco Angella è riuscito a ritrovare anche l’occasione di una delle primi esibizioni della progenitrice dell’attuale Banda. Era il 27 settembre 1832, a Pontremoli viene in visita il granduca di Toscana Leopoldo II.
Alla sera per festeggiare il passaggio del sovrano (come racconta un cronista dell’epoca in un documento ritrovato da Angella) si preparò una sontuosa accoglienza tra cui, appunto, l’esibizione della Banda Civile. Angella ha poi individuato anche altre occasione in cui si può presumere la presenza del sodalizio musicale ma che non sono certificate da documentazione ufficiale. Fino al 1845/46 quando emerge la compilazione del regolamento statutario della Banda. E poi la data del 1848 con l’aneddoto della visita di Vincenzo Gioberti a Pontremoli, che riconosciuto da un dottore venne omaggiato da una spontaneo motto di affetto dei cittadini tra cui il concerto della Banda Musicale.
Il sindaco Lucia Baracchini ha evidenziato lo straordinario lavoro di Marco Angella.