Probabilmente siamo ancora ben lontani da quella che possiamo definire “normalità” ma il vedere riprendere degli appuntamenti ormai consolidati nel tempo dà molto più fiducia ed ottimismo. E quindi la ripresa del tradizionale concerto in onore di Santa Cecilia in Duomo, dopo l’annullamento dell’edizione 2020, è stato un evento che è andato al di là del suo valore musicale. A dimostrazione, però, che siamo ancora in un momento storico difficile, il concerto, che si è tenuto domenica 21 novembre 2021, ha visto la sola presenza della Musica Cittadina Pontremoli, per rispettare le norme anti-Covid 19 e per avere una maggior disponibilità di presenza di pubblico. Il Duomo può infatti ospitare un massimo di 150 persone comprese gli esecutori e purtroppo, raggiunto il limite di presenze, si è dovuto rifiutare molte richieste di partecipazione.
Come da tradizione ha presentato il concerto, Gianni Beschizza con la consueta preparazione e conoscenza musicale. Suo il compito di illustrare i brani poi eseguiti dall’ensemble diretta dal maestro Riccardo Madoni. Un repertorio che, come da consuetudine, ha spaziato dalla musica classica al pop, dalle canzoni popolari alle colonne sonore. Si passava quindi dalla “Sinfonia” della Cantata N. 156 di Bach a “Nimroad from Enigma variations” di Edward Elgar. Dal “Lascia ch’io pianga” di Handel ad “Hymnus” di Mahler. Ma senza dimenticare un repertorio più pop con le canzoni “I do it for you” di Bryan Adams, o ancora “Highland Cathedral” brano popolare scozzese per cornamusa. Non è mancato il tradizionale appuntamento con le melodie di Ennio Morricone, in questo caso con la celebre “Gabriel’s Oboe” tratta dal film Mission. E poi ancora “The sound of silence” di Simon e Garfunkel e infine la chiusura con il “Concerto d’amore” di Jacob De Haan.
Il Corriere Apuano