Come da tradizione, i festeggiamenti in onore della Madonna del Popolo si sono conclusi con il concerto in Piazza Duomo, che quest’anno la Musica Cittadina ha voluto dedicare a don Silvano Lecchini, al quale il presidente Poli ha consegnato una targa ricordo all’inizio della serata. La ciliegina sulla torta per una giornata piena di significati, in primis religiosi, certo, ma anche storici e civili, che saldano con forza Pontremoli al suo passato. Probabilmente il 2 Luglio è tra le date più sentite dalla comunità locale, almeno alla pari con le feste in onore dei santi Geminiano ed Antonio Abate, legate ai magici falò di gennaio.
La Madonna del Popolo conserva una devozione indiscussa, forse proprio perché avvertita come festa di tutta la comunità, data che unisce e non divide. Proprio come la Banda. Un gruppo che, attraverso il lavoro, l’esperienza e la serietà del maestro Riccardo Madoni, comprende nel proprio repertorio, in continua evoluzione, i generi più disparati. Dalle marce sinfoniche ai pezzi più squisitamente classici: quest’anno Rossini con la Marcia n. 1 e il grande valzer viennese con Waltzing with Strauss. Passando attraverso la musica moderna (particolarmente apprezzata dal pubblico Roma nun fa’ la stupida stasera di Armando Trovajoli), le colonne sonore dei film, per arrivare alle canzoni anni 80/90, ben riconoscibili tra le note degli Earth, Wind & Fire e di Can’t take my eyes off you.
Una
banda che unisce semplici appassionati della musica a veri professionisti,
rappresentati questa volta da Cristina Mioso, splendida solista alle tastiere
in Dreamsong, e da Stefania Gussoni,
coadiuvata al canto dai “Registri Variabili” in You Raise me up. Ma anche un sodalizio che unisce generazioni
differenti, andando dalle splendide colonne storiche fino alle giovani leve,
che hanno ringiovanito potentemente l’organico. Il concerto è anche l’occasione
per il benvenuto e l’ingresso ufficiale dei nuovi musicanti. Quest’anno è
toccato a Michele Pallini (trombone), Riccardo Poli (clarinetto), Emmanuele
Fenucci e Martino Poli, (percussioni), cui hanno consegnato il diploma
ufficiale il presidente Elio Poli e il sindaco Lucia Baracchini. Il risultato è
sempre una grande soddisfazione: per chi suona e per chi ascolta. La piazza
gremita è l’ovvia testimonianza dell’affetto reale e sincero che Pontremoli
porta alla sua Banda. L’impegno e il livello raggiunto da Riccardo Madoni e dal
suo gruppo testimoniano il desiderio di continuare a fare musica e a crescere
insieme.
(Luca Bertocchi)