Come da tradizione, il 2 Giugno la Musica Cittadina di Pontremoli, diretta da Riccardo Madoni, ha suonato per la festa della Repubblica. Chi conosce il Latino sa bene il significato di questa parola. «Res publica, cosa di tutti» significa che ciascuno di noi è importante ed è chiamato a far del proprio meglio per raggiungere un bene più alto. Il bene comune; la gioia del presente, la speranza di un domani.
Questo il motivo per cui ogni anno suoniamo in questa data: perchè anche noi, dalla prima tromba all’ultima percussione, facciamo così. Ogni spartito è importante, non da solo ma insieme agli altri, per raggiungere qualcosa di più grande.
La sorpresa della melodia, il gusto dell’armonia. La gioia in chi ascolta. Questo vale sempre. Dal Bolero di Ravel, alla struggente colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, all’assolo di Mirco DeMattei, splendido corno solista nell’Air Poetique, al travolgente crescendo del Lohengrin di Wagner, passando dal preludio della Traviata all’Inno di Mameli, fino alla marcetta Pontremoli, che fa scoppiare di felicità i bimbi e battere le mani ai loro nonni.
È per questo che suonare il 2 giugno legittima ciò che siamo e ciò che facciamo ma, soprattutto, spiega a tutti noi, e a chi ci rappresenta, la sottile, ma enorme, differenza che c’è tra l’essere dei semplici sudditi e il provare ad essere davvero, e tutti insieme, dei veri Cittadini.