Come ormai da tradizione cinquantennale, il 2 Giugno la Musica Cittadina di Pontremoli ha onorato la Festa della Repubblica con il proprio concerto. Un concerto che per noi è pieno di significati. È, infatti, il punto più alto di una delle nostre vocazioni, quella civile. Forse perché il 2 Giugno è l’unico di questo tipo di appuntamenti che abbiniamo ad un concerto, tra l’altro il primo della nostra ricca stagione estiva. O forse perché l’occasione è calzante con ciò che, senza nascondere le difficoltà, facciamo. La festa della Repubblica invita tutti a ricordare cosa dovremo essere per considerarci veramente dei cittadini: giocare ciascuno la propria parte, mettendola a servizio di un fine più grande. Noi, diretti con la consueta eleganza dal nostro Riccardo, lo facciamo, a nostro modo, senza nemmeno pensarci. Da volontari, suoniamo da più di 180 anni, mettendo la nostra partitura al servizio l’uno dell’altro, per cercare di arrivare a un qualcosa di più alto: la gioia della musica. In noi che suoniamo e in chiunque ci ascolti, con la speranza di essere un orgoglio per Pontremoli e per tutti voi. Il concerto, iniziato con il sentito ricordo di Leopoldo Barbasini, è stato una festa continua. Particolarmente applaudito da un pubblico mai così numeroso, il doveroso “Inno di Mameli”, il maestoso “Davide e Golia”, il sorprendente “Encanto” e la versione per banda di “Non ti scordar di me”. Merita una menzione l’esecuzione di “33”, eseguita con tutto il pubblico alzatosi in piedi, trascinato dai nostri cari amici Alpini presenti. Un pomeriggio di musica, di belle emozioni, con un tricolore alle spalle e con la preghiera che tutto quello che facciamo resti ancora per molto tempo una cosa a voi gradita. A presto, e… Viva la Banda!