Fare musica insieme è una specie di magia, che dà una felicità immensa. Questo è il segreto, l’amalgama che tiene uniti, legati, nel nome delle sette note, ma anche dell’amicizia, gli oltre 60 bandisti che fanno parte della Musica Cittadina Pontremoli. Sono dilettanti ma solo perché le loro esibizioni sono totalmente gratuite e ricompensate unicamente dagli applausi, perché come qualità musicale spesso non hanno niente da invidiare ad affermati professionisti.
E i musicanti pontremolesi lo hanno dimostrato, ancora una volta, domenica 20 settembre partecipando al raduno bandistico “La musica è un’arte da vivere” a Borgotaro, dove si sono esibiti alternandosi con il Corpo Bandistico di Albareto (diretto dal maestro Daniele Cacchioli) e con il Corpo Bandistico Borgotarese e Fornovese (diretto dal maestro Francesco Zarba). A dirigere la Musica Cittadina c’era la maestra Stefania Gussoni che ha sostituito egregiamente il “titolare” della bacchetta, Riccardo Madoni, impossibilitato a partecipare per un precedente impegno. Durante la loro esibizione, durata circa 30 minuti, i musicisti pontremolesi hanno eseguito alcuni dei loro brani più noti come “Non ti scordar di me”, “Roma nun fa la stupida” e “Pavane in blue”.
Un assortimento musicale poliedrico che ormai fa parte delle caratteristiche della Musica Cittadina Pontremoli che ha dimostrato di essere capace di destreggiarsi con abilità sia nel repertorio classico e popolare (per la gioia dei bandisti con qualche primavera in più) che nelle sonorità swing, jazz e brani moderni o colonne sonore che entusiasmano le giovani leve della Banda. Riuscendo così a creare un percorso musicale coerente e legato ad un unico filo conduttore ma allo stesso tempo ricco e variegato.
Quello di Borgotaro è stato il concerto finale di un’estate ricca di appuntamenti. Iniziata il 2 giugno con il concerto nella piazzetta della Pace per la festa della Repubblica e continuata poi con quello che è uno degli appuntamenti “cult” dell’anno, il concerto del 2 luglio in onore della Madonna del Popolo in piazza Duomo. Il 16 luglio la Musica Cittadina ha reso onore al rione di San Nicolò con un concerto nel largo Spinetti (Porta Parma) in occasione dei festeggiamenti in onore della B. V. del Carmine. La stagione a Pontremoli si è conclusa il 10 agosto con il concerto “itinerante”, nel senso che ogni anno cambia “location”, in ricordo degli amici bandisti scomparsi: quest’anno si è tenuto nella piazza della chiesa di Santa Cristina.
Ma –sottolinea il presidente Elio Poli – non ci sono solo le sette note. Infatti la Musica Cittadina ha partecipato, con un proprio stand culinario, a Medievalis: un modo per autofinanziarsi, ma anche per creare un momento di aggregazione tra bandisti vecchi e nuovi. Perché, non dimentichiamolo, stiamo parlando di studenti, lavoratori, pensionati che sacrificano molta parte del loro tempo libero per amore della musica e – a ben vedere – di tutta la città.
Questo per quanto concerne il presente e il recente passato della Musica Cittadina. Ed il futuro? Intanto, c’è da registrare che le file della banda si sono ampliate con l’ingresso di quattro nuovi musicisti: Riccardo Poli (2° clarinetto); Martino Poli (piatti e percussioni); Emmanuele Fenucci (tamburello e cassa) e Michele Pallini (trombone), che rappresentano il prezioso frutto dell’attività dei corsi musicali attivi da anni e di cui parliamo nel box a fianco. Per quanto riguarda la musica, il prossimo appuntamento si terrà il 21 e 22 novembre in Duomo, con i tradizionali concerti in onore di Santa Cecilia. Un appuntamento a cui la Musica Cittadina arriva in gran salute e con la voglia di continuare a rappresentare la “colonna sonora” di Pontremoli. (Riccardo Sordi)