Lomaggio dei complessi musicali pontremolesi alla loro patrona
Sono state le note, cantate o eseguite con i più diversi strumenti, le protagoniste principali della serata in omaggio di Santa Cecilia, svoltasi nel Duomo di Pontremoli sabato scorso. I cori Registri variabili e Al Sass, la Corale S. Cecilia, gli organisti Francesco e Piergino Maurelli e la Musica Cittadina si sono infatti riuniti anche questanno – sia pure una settimana dopo la ricorrenza della festività per la concomitanza di altri eventi musicali – per festeggiare la loro patrona nel modo migliore a disposizione dei musicisti: con un concerto presentato da Gianni Beschizza – nel quale hanno cercato di trasmettere al numeroso pubblico presente il loro entusiasmo per unarte che permette la più ampia libertà di espressione.
La conferma di questo si è avuta dal programma che ha proposto stili e secoli molto diversi, ma uniti dalla bellezza delle melodie. Dai Registri variabili, diretti da Stefania Gussoni, brani dalla Messa breve di L. Delibes (XIX sec.), Dio sè fatto fanciullo di S. De Langa (XVI sec.) e due brani dal film Les choristes di B. Coulais.
Il coro Al Sass, diretto da Ivano Poli, ha eseguito il Cantate Domino di G. Croce (XVI sec.) Hush, no more di H. Purcell (XVII sec.) e Insalata italiana di R. Genée (XIX sec.).
La corale S. Cecilia, diretta da mons. Silvano Lecchini, ha voluto tributare un omaggio al compositore pontremolese dadozione Ettore Masciadri eseguendo tre sue composizioni: Verbum Caro, Resurrexit e La Villanella.
Gli organisti del Duomo, Francesco e Piergino Maurelli, hanno eseguito rispettivamente il finale dalla Sonata in sol- di F. Capocci (XIX sec.) e la Fantasia in sib+ di A. Boëly (XVIII sec.).
Il concerto è stato aperto e chiuso dalla Musica Cittadina, diretta da Riccardo Madoni, che nella prima parte ha eseguito brani di J. S. Bach, XVIII sec., (Cantata 156), J. Brahms, XIX sec., (Requiem tedesco), Williams (musiche dal film Schindlers list) e il celeberrimo Nessun dorma! dalla Turandot di Puccini. Nella seconda parte sono stati eseguiti la Cantata 147 di J. S. Bach, lAdagietto dalla V sinfonia di Mahler (XIX sec.), Canterbury Corale di J. Van der Roost (XX sec.) e, in conclusione di serata, louverture da Musica per i reali fuochi dartificio di G. F. Händel (sec. XVIII).
Si può veramente dire che siano stati soddisfatti tutti i gusti in fatto di musica e i convinti applausi del pubblico hanno confermato il gradimento della serata.