Per un giorno e mezzo suoni e voci in concerto hanno suscitato emozioni negli spazi del Convento della SS. Annunziata. La Festa Europea della Musica accomuna negli stessi giorni milioni di persone, convocate per lascolto in luoghi darte, creando occasioni di unione e di pace fra le persone.
La Sezione di Pontremoli dellArchivio di Stato con impegno di speciale efficienza di Roberta Longinotti, col sostegno di Comune, Comunità Montana e una Fondazione bancaria, ha promosso sei esibizioni di elevata qualità. Chi ha ascoltato ha vissuto ore di piacere mentale e psichico su repertorio del song, ragtime e blues: venerdì 19 giugno interprete ne è stato il bravo Leonardo Ravera (intermezzi di chitarra con Alex scozzese da qualche anno residente a Pontremoli e col canto di Anna). Sabato 20 la Musica Cittadina di Pontremoli diretta da Riccardo Madoni ha presentato un programma suonato con efficace resa sonora, opportunamente introdotti da Gianni Beschizza. Una bella sorpresa è venuta dai parrocchiani colombaniani che, ammaestrati da Natale Necchi, si sono ritrovati Amici del gospel: cantavano tutti, canti religiosi popolari con bella voce solista di Bruna Innocenti Gabrielli. E ancora 18 alpini sempre hanno richiamato i forti e tragici sentimenti di chi per lavoro o per guerra è costretto ad andare attraverso i monti. Ivano Poli li dirigeva come coro ANA Monte Sillara di Bagnone, che ha ormai una storia di quasi trentanni. Stessa direzione per il coro Al Sass a delicate voci miste interpreti di classiche canzoni. Gran finale quello di Sergio Zampetti al flauto e Luigi Verrini alla chitarra classica: è stato un racconto di idee e sentimenti organizzati in forma di armonia sonora interpretata con magnifica sensibilità e alto livello tecnico. La Festa ha fatto risaltare la bellezza dei due chiostri del Convento e la sala Rusconi. Al successo della Festa ha contribuito anche lassociazione Strada del vino che ha concluso in squisitezza di assaggi del mangiare e del bere.