In onore di Santa Cecilia, per amore della musica

Il tradizionale concerto nella festa di Santa Cecilia si è tenuto sabato scorso nel Duomo di Pontremoli

Con un facile gioco di parole si potrebbe dire che anche quest’anno è stata “corale” la risposta all’invito della Musica Cittadina alla serata di sabato 25 novembre in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti. Cinque cori, infatti, erano presenti nel Duomo di Pontremoli e ad essi si sono aggiunti i maestri organisti, con Gianni Beschizza nel ruolo di presentatore.
All’inizio e alla fine del concerto, la Musica cittadina, diretta da Riccardo Madoni, ha spaziato dai classici Beethoven e Brahms ai contemporanei Williams, Yiruma, Cohen e Doss. I Registri variabili, diretti da Stefania Gussoni, hanno confermato la loro predilezione per il genere popolare anglosassone, proponendo in prevalenza canti espressione di quel mondo.

Una piacevole sorpresa l’esibizione del coro Unitre Pontremoli-Lunigiana, diretto da Ivano Poli, che non ha tremato di fronte al classico dei classici “Va’ pensiero”.
Quindi la corale S. Cecilia, diretta da Piergino Maurelli e cresciuta in numero per l’ingresso di nuovi coristi, con brani di De Marzi, Padoin e Marcello. Francesco Maurelli, come solista, ha eseguito “Sortie in Mib magg.” di A. Lefebvre-Wely, seguito da Piergino Maurelli che ha proposto la “Toccata” dalla V Sinfonia di C.M. Vidor. Il coro Acqua in bocca, diretto da Ivano Poli, ha aperto con una composizione di Tordini-Poli per poi passare alla tradizione irlandese e al classico Bach.
La parte vocale del concerto è stata chiusa dai cori Al Sass e Santa Pazienza, riuniti e diretti da Ivano Poli e Michele Boggio, con brani di Jenkins, Handel, Tallis e Gyello.
Per tutti applausi prolungati da parte del numeroso pubblico presente.